ELETTROMAGNETI

ELETTROMAGNETI

Gli elettromagneti di tenuta sono costituiti da bobine in rame resinate in corrente continua. Quando è alimentato, il circuito magnetico è aperto e quindi permette di trattenere elementi di materiale ferromagnetico.

Elettromagneti circolari e rettangolari
Elettromagneti a 24V con bobina incapsulata sigillata IP 54, corpo esterno nichelato, uscita cavi di alimentazione nella parte posteriore o laterale.

Max. Temperatura di lavoro 60°C
Voltaggio Standard 24 V DC
Classe di protezione fino a IP65
ED (Fattore di servizio)100%

GAMMA COMPLETA

Elettromagneti
Circolari Serie B
Elettromagneti
Circolari Serie H
Elettromagneti
Rettangolari
Elettromagneti
sottili
Elettromagneti a magneti
permanenti Rettangolari
Elettromagneti Circolari
a magneti permanenti

FAQs

INFORMAZIONI TECNICHE
E DI FUNZIONAMENTO

Qual è la differenza tra un magnete permanente e un elettromagnete?

Nel caso di un elettromagnete il campo magnetico viene generato da una corrente elettrica in una bobina a cavo di rame e rafforzato da un nucleo in ferro dolce. Non appena si toglie tensione, il nucleo in ferro dolce perde la sua capacità attrattiva. La definizione di magnete è quella di un corpo che genera un campo magnetico. Si definisce magnete permanente un corpo che è stato magnetizzato e crea quindi un proprio campo magnetico autonomo che perdura nel tempo.

Cosa genera il campo di un elettromagnete?

Un cavo in rame, in cui passa della corrente elettrica (elettroni in movimento), genera un campo magnetico nelle sue vicinanze. L'intensità del campo magnetico dipende dall'intensità della corrente e dalla dimensione del cavo in rame. Di solito negli elettromagneti viene inserito un nucleo in ferro dolce all'interno della bobina poiché questo aumenta considerevolmente il suo campo magnetico. Ciò accade perché il campo magnetico nella bobina polarizza il nucleo in ferro dolce, facendolo diventare a sua volta un magnete. Il nucleo in ferro dolce, nel momento in cui non passa più corrente, perde la sua magnetizzazione e capacità di attrazione. Regolando la presenza e l’intensità della corrente si attiva e disattiva l’elettromagnete.